Associazione Italiana
Difesa Animali

ATTO COSTITUTIVO DI ASSOCIAZIONE

L’anno millenovecentottantasette, il giorno undici del mese di febbraio, in Roma, dinanzi a me Dott. Luigi Napoleone, Notaio in Roma, con studio al Corso Vittorio Emanuele n. 349, iscritto al Collegio dei Distretti Notarili Riuniti di Roma, Velletri e Civitavecchia, senza assistenza di testimoni per espressa concorde rinuncia fattavi dai comparenti, con il mio consenso, sono presenti
Tommaso Mitrotti, nato a Monopoli (Bari) il 13 giugno 1938, ivi residente alla Via Muzio Sforza n. 46, Senatore della Repubblica,
Dinah Mary Lloyd Holland, nata a Carlisle (Gran Bretagna) il 6 maggio 1930, residente in Roma alla Via Cimone n. 91, casalinga,
Valeriana Carigi, nata a Castel Madama (Roma) il 12 dicembre 1929, residente in Roma al Viale Metronio n. 4, casalinga,
Lynda Riley, nata a Leeds il 20 luglio 1951, residente in Roma alla Via Marche n. 84, impiegata,
Peter Antony Vaugham-Jones, nato a Huyton Wales (Gran Bretagna) l’8 maggio 1941, residente in Roma alla Via Marche n. 84, impiegato,
Maddalena Peverini, nata a Roma il 13 ottobre 1949, residente in Trevignano Romano (Roma) alla Via Mosca n.c., impiegata,
Malcolm Stenio Holliday, nato a Guilford il 3 dicembre 1946, residente in Arezzo alla Via Erbosa n. 25, veterinario,
Claudio Fantini, nato a Roma il 26 dicembre 1950, quivi residente alla Via Crosia, n. 18, veterinario.
Detti comparenti, della cui identità personale io Notaio sono certo, con il presente atto convengono e stipulano quanto segue:

Articolo 1
È costituita tra i comparenti una Associazione denominata «Associazione Italiana Difesa Animali (AIDA)».
L’Associazione avrà sede in Roma alla Via Marche n. 84 presso il V.I.P. Club.

Articolo 2
Scopo dell’associazione è quello di evitare le crudeltà, in ogni sua forma, nei confronti di tutti gli animali, migliorandone il loro ecosistema.

Articolo 3
L’Associazione è amministrata da un Consiglio di Amministrazione che dura in carica tre anni.
A comporre il primo Consiglio vengono nominati i Signori:
-Tommaso Mitrotti, Presidente,
-Dinah Mary Lloyd Holland Vescovo, Vice Presidente,
-Valeria Carigi, Consigliere,
-Lynda Riley, Consigliere,
-Peter Antony Vaugham-Jones, Consigliere,
-Maddalena Peverini, Consigliere,
-Malcolm Holliday, Consigliere,
-Claudio Fantini, Consigliere.

Articolo 4
L’Associazione è regolata dalle norme dello statuto che, previa lettura da me datane ai comparenti, si allega al presente atto sotto la lettera «A».
Richiesto io Notaio ho ricevuto il presente atto che ho pubblicato mediante lettura da me datane ai comparenti i quali, da me interpellati, lo hanno approvato dichiarandolo conforme alla loro volontà.
Consta di un foglio scritto, in parte a macchina e in parte a mano, da persone di mia fiducia, su pagine tre e righe tre della presente quarta.


Raccolta n. 20724 - Allegato A



STATUTO

CAPITOLO 1 - Costituzione e Scopi

Articolo 1
È costituita l’Associazione denominata «Associazione Italiana Difesa Animali (AIDA)» con sede in Roma.
Articolo 2
L’Associazione, non avente scopi di lucro, ha per scopo di evitare la crudeltà, in ogni sua forma, nei confronti di tutti gli animali e di migliorare il loro ecosistema vitale attraverso la promozione di tutte quelle iniziative tendenti a perseguire una educazione sanitaria e ambientale della popolazione umana in rapporto agli animali, collaborando con le Autorità al perfezionamento della legislazione vigente in materia e alla soluzione dei problemi che abbiano riflessi nel campo della protezione degli animali.
Per l’assolvimento dei propri compiti statutari, l’Associazione si avvale anche della collaborazione di analoghe associazioni italiane e straniere con le quali mantiene costanti rapporti.

CAPITOLO 2 - Associati

Articolo 3
Sono Soci della Associazione tutti coloro che ne facciano richiesta scritta al Consiglio, che decide inappellabilmente a maggioranza.
Articolo 4
I Soci si dividono in benemeriti, sostenitori e ordinari. Sono Soci benemeriti coloro che versano una quota annua non inferiore a cinque volte la quota fissata annualmente dal Consiglio per i Soci ordinari; sono Soci sostenitori coloro che si impegnano a versare, almeno per tre anni, una quota non inferiore a tre volte la quota fissata annualmente dal Consiglio per i Soci ordinari; sono Soci ordinari coloro che versano la quota annua fissata dal Consiglio.
Le quote debbono essere versate entro il 31 (trentuno) gennaio di ciascun anno.
Articolo 5
I Soci hanno diritto:
a frequentare i locali dell’associazione;
a partecipare alle assemblee ordinarie e straordinarie;
ad eleggere i membri del Consiglio.
Ogni Socio, in regola con il pagamento delle quote sociali, ha diritto ad un voto.
Articolo 6
La qualifica di Socio si perde per dimissioni, per morosità, per indegnità. In quest’ultimo caso, decide inappellabilmente il Consiglio a maggioranza dei componenti.



CAPITOLO 3 - Organi

Articolo 7
Gli organi dell’associazione sono:
l’Assemblea generale dei Soci;
il Consiglio;
il Presidente;
il Vice Presidente;
il Collegio dei Revisori dei Conti.
Sarà nominato un Presidente onorario con funzione consultiva e di rappresentanza.
Articolo 8
L’Assemblea è composta da tutti i Soci in regola con il pagamento delle quote sociali.
Articolo 9
L’Assemblea si riunisce ordinariamente una volta all’anno, entro il 31 (trentuno) maggio, per l’esame del bilancio preventivo e del conto consuntivo; straordinariamente, quando lo deliberi, a maggioranza assoluta, il Consiglio e lo richiedano un terzo dei Soci.
Articolo 10
Le convocazioni dell’Assemblea avvengono almeno otto giorni prima, mediante affissione di manifesti pubblici all’esterno della sede centrale e delle sedi periferiche, qualora sia possibile, mediante avviso al domicilio dei Soci.
Nell’avviso di convocazione deve essere indicato:
1) il giorno, il luogo e l’ora della prima e della seconda convocazione; quest’ultima dovrà tenersi almeno un’ora dopo la prima convocazione;
2) l’ordine del giorno.

Articolo 11
Le adunanze dell’Assemblea sono valide con l’intervento, in proprio o per delega, di almeno due terzi dei Soci in 1a convocazione e in 2a convocazione qualunque sia il numero dei Soci presenti.
Ogni Socio ha diritto ad un voto e non può ricevere più di due deleghe; la delega dovrà esser fatta per iscritto.
Le modifiche allo statuto devono essere votate dalla maggioranza dei Soci presenti.

Articolo 12
Spetta all’Assemblea:
eleggere ogni tre anni i membri del Consiglio ed i Revisori dei Conti;
discutere ed approvare i programmi di attività elaborati dal Consiglio;
discutere ed approvare i bilanci preventivi ed i conti consuntivi;
deliberare le modifiche allo statuto. 
Il Consiglio, composto da un Presidente, da un Vice Presidente e da un massimo di nove consiglieri, è eletto, con votazione palese, ovvero per acclamazione secondo le decisioni dall’Assemblea.
Tutti i Soci, in regola con il pagamento delle quote, sono elettori e possono essere eletti. Risultano eletti coloro che avranno riportato il maggior numero dei voti. In caso di parità risulta eletto il più anziano di età.
Articolo 13
Il Consiglio dura in carica tre anni ed i membri scaduti sono rieleggibili.
In caso di vacanza entrano a far parte del Consiglio coloro che seguono, come numero di voti, gli eletti nell’ultima votazione; ovvero, se fu fatta votazione per acclamazione, entreranno a far parte del Consiglio quei Soci che il Consiglio stesso vorrà cooptare.
Articolo 14
Spetta al Consiglio:
a) eleggere, a maggioranza dei componenti, fra i suoi membri, il Presidente ed il Vice Presidente;
b) nominare il Direttore Generale dell’Associazione, da scegliersi fra i membri del Consiglio di Amministrazione;
c) promuovere tutte le attività previste dallo statuto;
d) predisporre i programmi di attività da sottoporre all’esame dell’Assemblea;
e) predisporre i bilanci preventivi ed i conti consuntivi da sottoporre all’esame dell’Assemblea;
f) predisporre l’ordine del giorno per le assemblee e le relative convocazioni;
g) nominare i rappresentanti dell’Associazione in seno ad organismi regionali, nazionali, in sede comunitaria, ove tale rappresentanza sia richiesta; 
h) redigere e sottoporre all’approvazione dell’Assemblea i regolamenti di particolari eventuali attività dell’Aassociazione.
Articolo 15
Il Consiglio si riunisce ordinariamente ogni tre mesi e straordinariamente quando il Presidente lo ritenga opportuno o quando venga richiesto da almeno due terzi dei membri. Il Consiglio delibera a maggioranza dei suoi membri.
I verbali delle riunioni del Consiglio devono essere conservati presso la sede dell’Associazione.
Articolo 16
Il Presidente rappresenta l’Associazione, convoca e presiede il Consiglio, firma gli atti dell’Associazione ed adempie alle funzioni a lui delegate dal Consiglio.
Articolo 17
Il Vice Presidente coadiuva il Presidente e lo sostituisce in caso di assenza od impedimento.
Articolo 18
Il Presidente può, in caso di urgenza, deliberare su argomenti di competenza del Consiglio, salvo ratifica nella successiva riunione. Copia delle deliberazioni d’urgenza adottate dal Presidente devono essere inviate a tutti i membri del Consiglio entro cinque giorni.
Articolo 19
Il Collegio dei Revisori dei Conti è composto da tre membri.
I membri, da scegliersi fra i Soci, sono eletti dall’Assemblea, con votazione separata da quella per le elezioni del Consiglio. Risulteranno eletti i tre Soci che avranno ricevuto il maggior numero dei voti; i tre membri sceglieranno fra loro il Presidente.
In caso di vacanze, saranno nominati coloro che hanno riportato il maggior numero di voti nelle ultime elezioni.
Nel caso che non sia possibile provvedere a sostituzioni, si dovranno tenere nuove elezioni per il rinnovo dell’intero Collegio.
Articolo 20
I membri del Collegio dei Revisori dei Conti sono invitati a presenziare alle riunioni del Consiglio.
Articolo 21
Spetta al Collegio dei Revisori dei Conti seguire l’andamento amministrativo e contabile dell’associazione, esaminare gli schemi del bilancio preventivo e di conto consuntivo, riferendone all’Assemblea.
Articolo 22
Le cariche sociali sono gratuite.



CAPITOLO 4 - Entrate e Amministrazione

Articolo 23
Le entrate dell’Associazione sono costituite:
dalle quote sociali;
dai contributi di Enti pubblici o privati;
da eventuali elargizioni e donazioni.
Articolo 24
L’elenco dei beni mobili di proprietà dell’Associazione deve essere trascritto in apposito registro inventari.
Articolo 25
Apposito regolamento amministrativo dovrà essere redatto dal Consiglio.
Articolo 26
Lo scioglimento dell’Associazione è deliberato dall’Assemblea, con il voto della maggioranza dei Soci.
Articolo 27
In caso di scioglimento, tutti i beni dell’Associazione, dopo che siano state sanate le eventuali passività, saranno devoluti ad altre associazioni aventi scopi analoghi o affini.




SCHEMA DI REGOLAMENTO AMMINISTRATIVO

Articolo 1
L’Associazione deve tenere debitamente aggiornati i seguenti documenti:
a) copia dell’atto costitutivo dell’Associazione;
b) copia dello statuto approvato dall’Assemblea;
c) un registro protocollo per corrispondenza;
d) una rubrica dei Soci, con l’indicazione della qualifica: benemerito, sostenitore, ordinario;
e) un registro dei Verbali delle Assemblee dei Soci, delle riunioni del Consiglio e delle deliberazioni del Presidente;
f) un registro dei Verbali dei Revisori dei Conti;
g) un giornale di cassa per la registrazione delle entrate e delle uscite;
h) un registro inventario dei beni di proprietà dell’Associazione e di quelli eventualmente avuti in prestito.
Articolo 2
I fondi dell’Associazione debbono essere depositati in conto corrente presso una banca locale.
Articolo 3
I prelevamenti di denaro presso detta banca avverranno soltanto a firma del Tesoriere e di uno dei seguenti Signori: Presidente, Vice Presidente, Direttore Generale, (che deve provvedere direttamente alla erogazione dei fondi).
Tutti i pagamenti e le entrate di qualsiasi genere andranno registrati nel giornale di cassa, previo rilascio, da parte del Direttore Generale, di bollette rispettivamente, di scarico e carico, da staccarsi da appositi bollettari, debitamente numerari e firmati dal Presidente o dal Vice Presidente e consegnati al Tesoriere con Verbale di consegna.
Articolo 4
Il Tesoriere dell’associazione terrà un registro delle minute spese, delle quali risponderà al Presidente.